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Farmacia come presidio di cure primarie, campagna mondiale della Fip

8 Giugno 2024

Nonostante l’evoluzione che l’ha caratterizzata nell’ultimo decennio, la farmacia viene ancora percepita da una parte del pubblico e della politica come imprese commerciali piuttosto che presidi dove si fornisce assistenza sanitaria. È quanto scrive la Fip, la Federazione farmaceutica internazionale, nella nota che annuncia il lancio di una campagna di comunicazione globale – intitolata “Think Heath, Think Pharmacy” (Pensa alla salute, pensa alla farmacia) – diretta proprio a convincere della crucialità della farmacia nei sistemi sanitari chi ancora non ne è convinto.

«Un certo numero di stakeholder riconoscono i farmacisti come professionisti sanitari» osserva la Fip «tra questi le Nazioni Unite, l’Organizzazione Internazionale del Lavoro, l’Organizzazione Mondiale della Sanità e l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico. Oltre alla fornitura di farmaci e alla consulenza sanitaria, le farmacie forniscono un’ampia gamma di servizi sanitari, tuttavia la professione farmaceutica necessita del riconoscimento universale del suo posto unico nell’assistenza sanitaria di base».

Tale assistenza, continua la Federazione, «è fondamentale per raggiungere la “salute per tutti”. Nel 2018, attraverso la Dichiarazione di Astana, i governi si sono impegnati a rafforzare l’assistenza sanitaria primaria come modo per raggiungere una copertura sanitaria universale». La Fip ha partecipato a tale evento e ha firmato la Dichiarazione. «Da allora, ha lavorato per rafforzare il contributo e l’impatto della farmacia sull’assistenza sanitaria di base. Sappiamo che i farmacisti hanno le competenze necessarie e riteniamo che siano i fornitori di assistenza sanitaria di base più accessibili. Siamo convinti che è attraverso la professione farmaceutica che si potranno fare molti progressi verso l’obiettivo di Sviluppo sostenibile, cioè salute e benessere per tutti».

Occorre allora che i politici, quando parlano di assistenza sanitaria per tutti, pensino ad assistenza farmaceutica per tutti. «Dobbiamo fare di più per promuovere la nostra identità professionale, il che significa più servizi farmaceutici con benefici tangibili per le nostre comunità». Di qui la decisione di lanciare in tutto il mondo la campagna #ThinkHealthThinkPharmacy, articolata su sei messaggi principali:

I farmacisti sono professionisti sanitari.

I farmacisti sono i fornitori di assistenza sanitaria di base più accessibili.

I farmacisti forniscono una vasta gamma di servizi sanitari.

La fiducia del pubblico nei farmacisti è elevata.

La professione del farmacista ha dimostrato il suo valore per i sistemi sanitari durante la pandemia di covid-19 e continua a farlo.

A veicolare questi messaggi un corredo di loghi, banner, locandine e videografiche in dodici lingue (tra queste inglese, francese, spagnolo e tedesco, non c’è l’italiano) utilizzabili gratuitamente con la sola condizione che sia presente la dicitura «Think Health, Think Pharmacy è una campagna globale promossa dalla International Pharmaceutical Federation (Fip)».