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Farmacie online, studio internazionale: illegale un sito cinese su due

2 Settembre 2019

La maggior parte delle farmacie online cinesi opera su internet illegalmente vendendo farmaci con obbligo di prescrizione o sostanze sottoposte a restrizioni distributive. E’ quanto denuncia il rapporto realizzato e diffuso nei giorni scorsi da: specializzate nel monitoraggio di siti e pratiche online illegali, le due organizzazioni internazionali hanno raccolto dati e numeri preoccupanti sull’e-commerce farmaceutico cinese. Nel Paese asiatico, ricorda il rapporto, è vietato vendere farmaci da prescrizione sul web e la distribuzione online è sottoposta a regolata severe. Tuttavia, hanno scoperto i ricercatori di Asop Global e Legiscript, il 17% dei siti web monitorati nell’indagine risulta irregolare e il 57% delle farmacie online opera illegalmente, rispetto alla legge cinese così come ai regolamenti sulla distribuzione dei farmaci.

Il governo e il settore privato, ammette il rapporto, hanno compiuto notevoli sforzi per combattere la vendita illegale di droghe online, ma potrebbero essere intrapresi ulteriori sforzi per garantire la conformità con leggi e linee guida. La ricerca di Asop Global e Legiscript è stata avviata nel 2015 e le indagini sono state coordinate con l’agenzia del farmaco cinese (China Nmpa, nella dizione inglese), che collaborerà con le due organizzazioni internazionali sulla base dei risultati dello studio.