Le farmacie del territorio si tengano pronte perché a breve potrebbero essere coinvolte nella campagna di screening con test antigenici che il Governo francese si appresta a lanciare. A lanciare l’avvertimento, come riferisce un articolo del Quotidien du pharmacien, i due sindacati transalpini dei farmacisti titolari, Uspo Union des syndicats de pharmaciens d’officine) e Fspf (Fédération des syndicats pharmaceutiques de France): è in corso un negoziato con l’assicurazione sanitaria e il ministero della Salute dal quale scaturiranno requisiti, modalità organizzative e remunerazione dei test, hanno detto i presidenti delle due organizzazioni intervenendo ieri a due distinti webinar, nell’attesa le farmacie si tengano pronte.
Ai farmacisti, è stato comunque detto, spetterà la somministrazione del test alle persone che mostrano sintomi da meno di quattro giorni e che potranno ricevere i risultati nel giro di 15-30 minuti. «Gli esiti arriveranno ancora più velocemente che in un laboratorio» ha commentato il presidente dell’Uspo, Gilles Bonnefond.
Un decreto ministeriale elencherà le marche autorizzate di antigenici, altri provvedimenti invece definiranno i contenuti della formazione (a distanza) e i protocolli da applicare per accoglienza e somministrazione in farmacia. Daranno una mano anche gli studenti di farmacia, ha detto ancora Bonnefond, come già accaduto a marzo con la distribuzione dei dpi della riserva strategica di Stato.
Nel suo intervento a distanza, il presidente dell’Uspo ha anche espresso preoccupazione per gli intoppi che stanno complicando la distribuzione alle farmacie dei vaccini antinfluenzali. Secondo Bonnefond, un migliaio di farmaci non avrebbero ancora ricevuto le forniture programmate e questi ritardi sono incomprensibili dato che la campagna 2020-2021 è stata programmata con largo anticipo. Problemi anche in diverse altre farmacie, dove non sarebbero ancora state consegnate tutte le dosi ordinate.
