C’è l’accordo, in Francia, sull’adeguamento delle retribuzioni per i collaboratori di farmacia. L’intesa, raggiunta dopo mesi di trattative tra Fspf e Uspo da una parte (i due sindacati dei farmacisti titolari) e Force Ouvrière e Unsa dall’altra (che rappresentano più del 50% dei laboratori del settore), aumenta dell’1,8% il punto salariale, ossia il coefficiente su cui sono calcolati i vari livelli retributivi. Attualmente il punto salariale vale circa 5,067 euro, che significa uno stipendio lordo di 3.074 euro per un farmacista di primo livello (coefficiente 400) e 1.844 euro per un farmacista preparatore (sempre primo livello, coefficiente 240).
Oltre all’adeguamento salariale, che scatta con effetto retroattivo dal primo novembre, l’accordo aumenta dal 1° gennaio 2025 anche la cosiddetta prime de blouse, ossia l’indennità di vestiario, che cresce di 5 euro e arriva a 90 euro (all’anno).
I nuovi trattamenti, scrive il Quotidien du pharmacien, rappresentano per le farmacie un investimento complessivo di circa 90 milioni di euro. Ma il nuovo accordo suscita commenti contrastanti tra i sindacati dei dipendenti. Per Christelle Degrelle, di Cfe-Cgc, «questo accordo dimostra la scarsa considerazione degli imprenditori verso i lavoratori qualificati delle farmacie. Le nuove mansioni svolte dai team non trovano ancora un adeguato riconoscimento economico». Tuttavia, Degrelle riconosce che l’aumento rappresenta una boccata d’ossigeno, frutto di un negoziato particolarmente difficile. David Brousseau, segretario federale di Force Ouvrière per il comparto farmacia, considera positiva l’applicazione immediata dell’aumento, sottolineando l’impegno a rilanciare i negoziati per un ulteriore aggiornamento salariale già all’inizio del 2025. Anche l’Unsa, pur firmando l’accordo, esprime rammarico per la lentezza delle trattative.
I sindacati, inoltre, fanno notare che nonostante gli aumenti i primi sei livelli rimangono sotto il salario minimo garantito (Smic), cosa che richiederà comunque nuove trattative a breve per adeguare ulteriormente i salari e migliorare la retribuzione di preparatori e assistenti.