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Francia, dalle Olimpiadi bilancio in chiaroscuro per le farmacie

10 Settembre 2024

I Giochi olimpici 2024, che domenica hanno visto la cerimonia di chiusura delle Paralimpiadi, non hanno portato bene alle farmacie di Parigi. Qualcuno aveva lanciato l’allarme già ad agosto, le statistiche delle ultime confermano: quest’estate le farmacie che coprono la Capitale sono andate meno bene delle altre. In particolare, dicono i dati diffusi da Gers Data, gli esercizi ubicati nei siti dove si è gareggiato mostrano un netto calo delle presenze.

Nelle prime due settimane di luglio, in sintesi, le farmacie parigine avevano registrato un aumento del traffico del 6,6 e del 18,9% rispetto all’anno precedente, superando di due punti la media nazionale. A partire dall’apertura dei Giochi Olimpici, tuttavia, le tendenze si sono rapidamente invertite: mentre la rete delle farmacie francesi ha registrato nel complesso un aumento del traffico del 4,1%, a Parigi gli ingressi sono diminuiti del 2,7%, e addirittura del 29% nei quartieri del Trocadéro (Tour Eiffel) e degli Champs Elysées, dove sono state ospitate alcune gare.

Le difficoltà di accesso legate agli eventi sportivi hanno penalizzato soprattutto i farmacisti delle aree prossime ai siti delle competizioni, mentre le altre farmacie parigine sono riuscite a mantenere buoni risultati, con aumenti tra il 4 e il 5%. Nella settimana del 15 agosto e in quella successiva, poi, il calo dei turisti e la partenza dei parigini per le vacanze hanno peggiorato ulteriormente il traffico nei due quartieri del Trocadéro e degli Champs Elysées, con cali del 33% e del 18,3% rispettivamente. La contrazione è stata solo parzialmente compensata con l’inizio dei Giochi Paralimpici, mentre le altre farmacie parigine hanno registrato visite in calo del 2,2%.

Secondo Gers Data, questi andamenti riflettono in modo amplificato ciò che sta accadendo nel mercato delle farmacie in generale. Sebbene il farmaco rimborsabile stia trainando i fatturati delle farmacie (+4,5% nei primi otto mesi dell’anno) i volumi sono in calo dello 0,3%. Al di là delle componenti congiunturali, i dati si spiegano con elementi strutturali come la perdita del mercato dei liquidi di contrasto: l’uscita dal canale farmacia, dall’aprile scorso, ha avuto un impatto significativo sulla dinamica dei farmaci rimborsabili, con un calo tra gennaio e luglio di quasi 100 milioni di euro (-65,5%) rispetto all’anno precedente.

Un altro fattore evidenziato da Gers Data riguarda i prodotti ad alto prezzo (sopra i 1.930 euro), anch’essi in perdita con -10,3% nelle unità vendute tra gennaio e luglio anche se il fatturato relativo è cresciuto del 2,1%, raggiungendo i 3,3 miliardi di euro.

In sintesi, mentre nel resto della Francia la farmacia ha beneficiato durante le Olimpiadi di una crescita positiva, la capitale ha visto un’inversione di tendenza. Le farmacie parigine, specialmente quelle vicine ai siti di gara, hanno subito un duro colpo, il cui effetto potrebbe continuare a farsi sentire nei mesi a venire.