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Non passa l’emendamento che autorizzava i farmacisti francesi a prescrivere

31 Ottobre 2018

Colpito e affondato dal voto dell’Assemblea nazionale l’emendamento alla proposta di legge per il finanziamento dell’assistenza sociosanitaria che avrebbe autorizzato i farmacisti a prescrivere al pubblico alcuni farmaci con obbligo di ricetta. Approvata nei giorni scorsi dalla commissione parlamentare per gli Affari sociali, la proposta di modifica è stata respinta dall’aula su proposta del relatore del progetto di legge, Olivier Véran, che ha definito il provvedimento ancora «non maturo» per il Paese.

La proposta, in sintesi, consentiva ai farmacisti di dispensare alcune categorie di farmaci con obbligo di ricetta per un circoscritto numero di trattamenti al di fuori di terapie già programmate. L’intervento, comunque, avrebbe dovuto essere preceduto da una sperimentazione sotto protocollo da effettuare per tre anni in due regioni del territorio francese, per valutare fattibilità e controindicazioni.

I farmacisti possono consolarsi in parte con l’approvazione di un altro emendamento alla Legge sul finanziamento della sanità 2019, che li autorizza in via sperimentale a prendersi carico del rinnovo mensile delle forniture di farmaci nelle terapie croniche o a correggere le posologie. Approvata anche la disposizione che estende a tutto il territorio francese la vaccinazione antinfluenzale in farmacia ad alcune categorie di assistiti, avviata sperimentalmente in due regioni nel 2017-2018 e in altre due nel 2018-2019.