Nonostante i numerosi casi di suicidio con paracetamolo riscontrati negli ultimi anno, la Francia non vieterà la vendita di questo farmaco ai minori. È quanto ha deciso il comitato per la farmacovigilanza dell’Ansm, l’agenzia del farmaco francese, che in un rapporto considera la misura di scarsa efficacia rispetto al problema.
Come scrive il Quotidien du pharmacien, dal 2019 al 2022 i casi di suicidio mediante assunzione di paracetamolo che riguardano i minori di 18 anni sono raddoppiati per poi stabilizzarsi nel 2023. La fascia più colpita è quella dei ragazzi tra i 10 e i 15 anni e l’allarme si concentra soltanto sul paracetamolo perché nello stesso periodo i suicidi con acido acetilsalicilico o ibuprofene risultano invece in diminuzione.
Interrogato dall’Ansm sugli effetti che avrebbe l’introduzione di un divieto generalizzato alla vendita di paracetamolo ai minori, il comitato per la farmacovigilanza ha espresso scetticismo per la misura. «I farmaci utilizzati nella stragrande maggioranza dei casi» osservano i suoi esperti «sono quelli venduti in farmacia» ed è improbabile che tale divieto ottenga qualche risultato dato che i suicidi hanno cominciato a crescere dal 2020, quando era in vigore la disposizione che per ovviare alle carenze limitava a due confezioni il quantitativo di paracetamolo massimo dispensabile. Senza contare, aggiunge il comitato, che il divieto «potrebbe spingere all’uso di farmaci ancora più pericolosi».
Ci sono poi altre considerazioni che sconsigliano la misura: il farmacista farebbe fatica a identificare l’età di chi acquista il farmaco, non ci sono attualmente indicazioni sui dosaggi massimi di paracetamolo da dispensare in assenza di ricetta medica e infine sono in commercio prodotti che contrastano gli effetti dannosi del paracetamolo.
«In definitiva» è la conclusione del comitato «è compito del farmacista gestire al meglio la dispensazione del farmaco», mentre i genitori possono essere responsabilizzati con una campagna educativa specifica. Come ricorda il Quotidien, già negli anni ’80 l’agenzia del farmaco francese aveva limitato il confezionamento delle specialità a base di paracetamolo a 8 grammi per scatola, per prevenire il raggiungimento della dose potenzialmente fatale.
