Si fa serrato, in Francia, il dibattito sull’obbligatorietà della vaccinazione contro covid non solo per i caregiver (sanitari e badanti) ma anche per la popolazione nel suo insieme. Nei giorni scorsi, il capo del governo Jean Castex ha chiesto ai capigruppo di Camera e Senato una riflessione sul tema, in vista di un eventuale dibattito parlamentare. E lo stesso Senato aveva espresso l’intenzione di chiamare in audizione L’Alto consiglio della sanità pubblica (Hcsp) per un parere su un provvedimento che obblighi alla vaccinazione l’intera fascia dei 24.59enni.
All’origine di tali interventi, le preoccupazioni relative ai tassi vaccinali. «La copertura dei sanitari rimane insufficiente per fornire tutte le necessarie tutele ai nostri concittadini» si legge nella lettera che Castex ha inviato ai gruppi parlamentari «in questo contesto, spero che si possa sollevare il dibattito sulla vaccinazione obbligatoria».
Nel dibattito si è ora infilata anche la Has, l’Alta autorità per la salute, il gruppo consultivo che assiste Governo e Ministero nelle materie medico-scientifiche. Secondo gli esperti, in sintesi, l’obbligatorietà della vaccinazione contro covid andrebbe considerata non solo per i caregiver ma anche per tutti i francesi dai 12 anni in su. «L’imperativo» ha dichiarato il presidente della Has, Dominique Le Guludec «è che la copertura vaccinale progredisca rapidamente», dunque l’ipotesi di un intervento normativo che introduca l’obbligo va considerata seriamente. «Tutto dipende dalla situazione epidemica e dal tasso vaccinale raggiunto» ha concluso.