Seicento euro a farmacia. E’ il bonus che, in Francia, l’assicurazione sanitaria pagherà ai farmacisti titolari per l’attività straordinaria assicurata durante l’emergenza pandemica: distribuzione di mascherine e dispositivi della riserva strategica al personale sanitario, recapito a domicilio, erogazione dei farmaci ospedalieri, continuità assistenziale, rinnovo delle ricette scadute eccetera.
La cifra è stata concordata dalla cassa mutua e dai sindacati delle farmacie al termine di un negoziato piuttosto aspro: inizialmente la parte pubblica aveva messo sul tavolo un premio di 500 euro a farmacia, offerta che però l’Uspo (Union des syndicats de pharmaciens d’officine) ha respinto al mittente. Il sindacato ha risposto con una richiesta pari ad almeno il doppio, ma – come spiega il suo presidente Gilles Bonnefond in un articolo del Quotidien du pharmacien – è mancato il gioco di sponda con l’altra sigla di categoria (la Fspf, Fédération des syndicats pharmaceutiques de France) e il rilancio si è fermato a 600 euro.