Influenza e covid, avvertono da tempo gli esperti, condividono sintomatologie particolarmente somiglianti, quindi quest’autunno andrà fatto ogni sforzo per facilitare la corretta diagnosi della patologia e l’appropriata presa in carico del malato. A tale scopo, le farmacie francesi intendono organizzarsi per proporre dalle prossime settimane ai loro pazienti il Test d’orientamento rapido (Trod) per l’influenza stagionale. In tal modo, all’insorgenza dei primi sintomi il malato avrà la possibilità di acclarare rapidamente se si tratta di sindrome influenzale o c’è il rischio che sia qualcosa di più serio.

L’iniziativa, come spiega un articolo del Quotidien du pharmacien, arriva dall’Udpgo (Union des groupements de pharmaciens d’officine), l’associazione che rappresenta network e gruppi di acquisto delle farmacie francesi. Dal 2016, è in sintesi il ragionamento dell’organizzazione di categoria, i farmacisti del territorio sono autorizzati a somministrare nei loro esercizi il Trod per l’influenza.

Finora, spiega il quotidiano, la domanda per questo tipo di test non era elevata, ma l’Udpgo si aspetta per i prossimi mesi un forte incremento delle richieste. Per tale ragione, reti e gruppi di acquisto si preparano a incrementare gli acquisti dai produttori e progettano di lanciare una campagna d’informazione con l’obiettivo di invitare i francesi a recarsi in farmacia e effettuare il Trod.

La legge, risalente al novembre 2016, specifica che la somministrazione del test presuppone la disponibilità di spazi riservati e l’adozione di procedure per la «garanzia della qualità» che certifichino la formazione seguita dal personale, la conformità alle raccomandazioni del produttore del test, la corretta comunicazione dei risultati, la presa in carico del paziente in caso di test positivo, le modalità di smaltimento dei rifiuti, le metodologie di controllo dei dispositivi di misurazione utilizzati.