Professionisti e personale della sanità, farmacisti compresi, protagonisti d’eccezione dei festeggiamenti per il 14 luglio celebrati ieri in tutta la Francia, in segno di riconoscenza per l’impegno profuso durante la pandemia. A Parigi, dove la tradizionale parata militare sugli Champs-Elysées è stata sostituita da una sfilata ridotta in place de la Concorde, una rappresentanza di tutte le categorie del servizio sanitario è stata accolta nella tribuna principale e ha poi sfilato davanti al palco presidenziale, per ricevere l’omaggio del capo dello Stato Emmanuel Macron.
Tra i sanitari, come detto, Valérie Garnier, titolare di farmacia a Meynes, nell’Occitania, vicino ad Avignone. «E’ la prima volta che riceviamo questo omaggio e spero che sia anche l’ultima» ha detto la farmacista ai giornalisti «considero questo giorno una ricompensa per la mia famiglia, che in questi mesi ha sofferto parecchio per la mia assenza. Tutta la mia attenzione era rivolta al lavoro, durante il confinamento ho tenuto i collegamenti tra l’Agenzia regionale di sanità (l’equivalente delle nostre asl, ndr) e le farmacie di tutta la regione, perché potessero continuare a prestare l’assistenza».
Omaggi analoghi sono stati organizzati in tutte le principali celebrazioni organizzate ieri. A Lione, una delegazione di curanti è stata salutata e applaudita non soltanto dal pubblico ma anche dai militari (pure qui presenti in numero ridotto per motivi di sicurezza). A Saint Dénis, alle porte di Parigi, una cerimonia organizzata nei Giardini di Stato ha reso un sentito omaggio alla rappresentanza di medici, farmacisti e sanitari invitata per l’occasione.