La direzione generale Salute del ministero della Sanità francese ha dato indicazioni ai vaccinatori (farmacisti compresi) di interrompere la somministrazione del vaccino Moderna come terza dose. Al suo posto viene invece consigliato l’uso di Comirnaty, sempre che il soggetto sia idoneo e abbia ricevuto la seconda inoculazione ad almeno sei mesi di distanza.
Lo stop, diramato con una circolare «urgente» e anticipato ieri dal presidente della Fspf (Federazione dei sindacati dei farmacisti francesi) Philippe Besset, si spiega con gli studi clinici in corso riguardo alla terza dose di Moderna. L’orientamento che sta emergendo nel corso dei trial, in particolare, è di impostare i richiami su una mezza dose di vaccino anziché una intera, come già si sta facendo negli Usa. All’origine, come riferisce in un articolo il Quotidien du pharmacien, c’è il fatto che Spikevax contiene per ogni dose 100 microgrammi di mrna invece dei 30 di Comirnaty.
«La circolare della direzione generale Salute» ha detto Besset «obbliga i farmacisti a organizzarsi per la stagione influenzale in arrivo: per offrire la possibilità della terza dose a chi viene a farsi somministrare il vaccino antiflu, occorre che la farmacia prepari per tempo un’adeguata riserva di dosi Pfizer».