In Francia le forniture di farmaci oggi soggette a rotture di stock dovrebbero tornare alla normalità «entro due settimane». Lo ha dichiarato venerdì il ministro della Salute, François Braun, in un’intervista al canale televisivo Europe 1. «Nelle prossime due settimane torneremo a disporre di scorte di riserva di amoxicillina per un mese» ha detto. Da ieri, inoltre, le farmacie avrebbero cominciato a ricevere una fornitura agguntiva di 750mila confezioni. «In totale» ha spiegato Braun «a febbraio distribuiremo 1.090.000 scatole di tre referenze di amoxicillina».
Stesso discorso per il paracetamolo: «Abbiamo ripristinato le scorte» ha detto il Ministro «nel giro di due settimane saremo fuori dalla crisi». Le imminenti forniture, ha sottolineato Braun, sono merito «del lavoro svolto dai produttori, che hanno attivato l’intera filiera produttiva».
«Abbiamo l’impressione che la situazione si stia un po’ allentando per il paracetamolo» conferma Pierre-Olivier Variot, presidente dell’Uspo (Union des syndicats de pharmaciens d’officine) «Sanofi proporrà all’Ansm (l’Aifa francese, ndr) alcune misure con cui tornare alla normalità».
Se con il paracetamolo la situazione sta migliorando, sottolinea comunque Variot, è anche perché la domanda sta calando. «Per le supposte oggi non abbiamo alternative. Per le sospensioni orali pediatriche, invece, si tornerà entro due o tre settimane al doppio canale, con l’80% delle scatole consegnate dai grossisti e il 20% consegnato direttamente».
Per il presidente dell’Uspo, infine, la situazione dovrebbe tornare alla normalità nei prossimi giorni anche per i corticosteroidi (prednisolone) e – entro la fine di febbraio – per il prednisone.