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Francia, il ministro della Salute: maschere di Stato anche ai farmacisti

13 Marzo 2020

Sarebbero un migliaio le farmacie francesi che ancora non hanno ricevuto la fornitura individuale di 10 scatole di maschere protettive provenienti dalla riserva strategica dello Stato. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto su un campione di circa 6.500 farmacisti dalla Fspf (uno dei due sindacati nazionali dei titolari), che comunque rassicura i suoi iscritti: le ultime consegne dovrebbero arrivare nei prossimi giorni. Anche se, ricorda il presidente dell’associazione di categoria, Philippe Besset, questi dispositivi non vanno messi in vendita – neanche ai pazienti forniti di ricetta – perché sono destinati agli operatori sanitari.

Piuttosto, rivela ancora il sondaggio della Fspf, si fa sempre più forte la carenza di maschere: quasi un farmacista su due dice di avere finito le scatole e l’80% chiede nuove forniture. Intanto, in una web conference organizzata ieri dall’Ordine nazionale dei farmacisti, il ministro della Salute Olivier Véran ha confermato che tra i professionisti cui sono rivolte le maschere della riserva di Stato ci sono anche gli stessi farmacisti: se la comunicazione urgente diramata a suo tempo per annunciare la distribuzione dei dispositivi non li ha inclusi, ha ammesso il Ministro, è per un errore dovuto alla fretta. Quanto all’attuale carenza di maschere, ha detto ancora Véran, una nuova fornitura arriverà alle farmacie nel giro di un paio di giorni.