La “deprescrizione” per i pazienti cronici potrebbe entrare nella prossima convenzione tra assicurazione sanitaria e medici di famiglia francesi. La possibilità, secondo quanto riferisce il Quotidien du pharmacien, è stata messa nei giorni scorsi sul tavolo (dove sindacati di categoria e mutua pubblica stanno trattando il rinnovo del contratto nazionale) da Thomas Fatôme, direttore generale della Cnam (Caisse nationale de l’Assurance Maladie).
Il servizio, riferisce la rivista, sarebbe destinato ai pazienti over 80 in politrattamento (almeno dieci referenze in ricetta) e dovrebbe chiamarsi Cla, Consultation longue de la personne âgée. Nell’ambito della negoziazione, la Cnam ne ha proposte due, una Cla per la deprescrizione e una da effettuare entro trenta giorni dalla dimissione ospedaliera: il medico convenzionato non ne potrà fatturare più di una all’anno (per ciascun tipo) e il compenso ammonterebbe a 60 euro.
La Cla per la deprescrizione, scrive ancora il Quotidien, potrebbe essere agganciata alla consultazione in farmacia per la ricognizione farmacologica, servizio che i farmacisti francesi offrono in convenzione già da qualche anno. In sostanza, il medico procederebbe alla deprescrizione sulla base delle evidenze emerse dalla ricognizione farmacologica effettuata dalla farmacia. Anche se, precisa la rivista, non è stata ancora definita la modalità con cui i due professionisti si scambierebbero le informazioni.