La rivalutazione del trattamento economico per il servizio di guardia farmaceutica era una delle priorità con cui i sindacati francesi dei farmacisti titolari avevano avviato la trattativa per il rinnovo della convenzione con la Cnam, l’assicurazione sanitaria francese. Si può dire che l’obiettivo è stato raggiunto perché nel nuovo contratto, siglato il 10 giugno dalla Fspf (Fédération des syndicats pharmaceutiques de France) non soltanto aumentano indennità e onorari, fermi dal 2019, ma viene anche istituita una nuova fascia oraria – la cosiddetta “notte profonda” – con tariffe specifiche.
In sostanza, dal 2025 l’indennità di guardia (notturna, domenica, festiva) sale da 190 euro iva inclusa a 200 euro, sempre iva inclusa; l’onorario sulla ricetta spedita durante il servizio notturno (dalle 20 alle 24 e dalle 6 alle 8) aumenta da 8 euro a 10 euro, che diventano 20 per le ricette spedite nella nuova fascia oraria della guardia farmaceutica “profonda” (dalle 24 alle 6).
Inoltre, l’onorario sulla ricetta per la guardia farmaceutica nelle domeniche e nei giorni festivi (dalle 8 alle 20) aumenta da 5 a 6 euro iva inclusa, quello per i giorni feriali che non rientrano negli orari normali di apertura resta invariato a 2 euro (sempre per ricetta e iva inclusa).
Ancora da raggiungere, invece, un altro degli obiettivi che i sindacati si erano posti all’inizio delle trattative per la nuova convenzione, ossia una revisione delle regole del servizio di guardia, in particolare per la fascia 24-6 (notte profonda): in queste ore, è la richiesta, il farmacista di guardia è disponibile soltanto per richieste accompagnate da ricetta. «Gli aumenti che abbiamo ottenuto riguardano soltanto gli interventi su prescrizione» ha detto nei giorni scorsi Philippe Besset, presidente della Fspf «lavoreremo con il ministero della Salute per riformare le regole di accesso al servizio di guardia».