In caso di carenze o rotture di stock di un farmaco salvavita, i farmacisti francesi potranno procedere alla sostituzione con un altro medicinale previa segnalazione al medico prescrittore. E’ uno dei provvedimenti contenuti nella Legge sul servizio sanitario (Loi santé), approvata dal Senato e ora in viaggio verso l’Assemblea per l’ultima lettura. Diverse le misure impartite dal testo di diretto interesse per le farmacie: la più importante, ovviamente, resta la disposizione che consente al farmacista di dispensare anche senza prescrizione alcuni farmaci con obbligo di ricetta, destinati al trattamento di «patologie benigne» e sulla base di protocolli definiti dall’Ansm, l’agenzia del farmaco francese. Durante il dibattito al Senato un emendamento del presidente della commissione Affari sociali (di professione medico) aveva cercato di rimuovere il provvedimento, ma alla fine l’aula l’ha respinto.
D’indubbio interesse anche la disposizione che consente alle farmacie di ovviare a carenze e indisponibilità, un fenomeno particolarmente diffuso anche al di là delle alpi: in caso di irreperibilità di uno dei farmaci elencati nella Lista dei medicinali di maggiore rilevanza terapeutica (Mitm, médicament d’intérêt thérapeutique majeur), il farmacista è autorizzato a sostituirlo con un altro farmaco dalle stesse indicazioni, nel rispetto delle indicazioni formulate dall’Ansm.
E’ stato invece respinto l’emendamento del partito repubblicano che avrebbe autorizzato la vendita dei farmaci senza obbligo di ricetta nei supermercati. Nel dare parere contrario, il presidente della commissione Affari sociali ha sostenuto che le farmacie del territorio assicurano già una rete sufficientemente capillare e un’eventuale liberalizzazione va discussa anticipatamente con i rappresentanti dei farmacisti.