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Francia, ora i farmacisti possono lasciare l’Ordine temporaneamente

13 Giugno 2020

Tra breve, in Francia, i farmacisti che interrompono per brevi periodi l’attività professionale potranno chiedere all’Ordine l’esclusione temporanea dall’albo. La novità arriva da un decreto approvato dal governo il 5 giugno scorso, che entrerà progressivamente in vigore con i rinnovi dei consigli degli ordini regionali: la cancellazione può avvenire su domanda del professionista, che dovrà indicare i motivi della temporanea inattività e la durata (non meno di due mesi e non più di due anni), oppure su iniziativa del consiglio stesso, laddove abbia notizia di farmacisti che non esercitano più alcuna attività da almeno sei mesi. In quest’ultimo caso, la decisione non può essere presa prima che all’interessato non sia stata data l’opportunità di presentare le proprie osservazioni.

La reintegrazione nell’albo potrà avvenire su domanda del farmacista, alla quale consiglio dell’ordine è tenuto a rispondere entro due mesi dalla presentazione, oppure d’ufficio da parte del consiglio stesso, nel caso sia stato informato che l’interessato ha ripreso la propria attività. In quest’ultimo caso, prima della reintegrazione dovrà essere assicurato un contraddittorio con il professionista.

L’esclusione dall’albo, avverte in ogni caso il decreto, non sottrae il farmacista dal rispetto della deontologia professionale e a eventuali procedure disciplinari. L’omissione temporanea, inoltre, non può essere richiesta nel caso in cui l’interessato sia stato sospeso dall’albo per infermità mentale, stato di malattia o cause di incapacità previste dalla legge. L’esclusione, inoltre, si interrompe quando il farmacista è sottoposto a misura disciplinare di sospensione, interdizione temporanea o radiazione.