Sono al momento 72 le persone indennizzate in Francia con accordo extragiudiziale per gli effetti avversi provocati dai vaccini covid. È una delle cifre fornite dall’Oniam, l’Ufficio nazionale per il risarcimento degli infortuni medici, in un’audizione davanti alla commissione Affari Sociali del Senato. Al 30 giugno, hanno riferito i vertici dell’ente, risultavano 1.020 richieste di risarcimento; 241 sono invece quelle esaminate, per una media dunque di una domanda accolta ogni tre.
I vaccini interessati sono Pfizer (691 casi), Moderna (199 casi), AstraZeneca (92 casi) e Janssen (19 casi), tra gli effetti avversi citati nelle richieste di risarcimento invece spiccano pericarditi e miocarditi (211 schede), disturbi neurologici (196 schede, di cui 33 con paralisi facciale), ictus/trombosi/embolie polmonari (129), disturbi articolari (91), disturbi dell’udito (67) e disturbi dermatologici (31).
Secondo quanto riferisce il Quotidien du pharmacien, gli importi degli indennizzi non sono stati rivelati ma nel 2022 Oniam ha pagato in media circa 105mila euro a risarcimento. Da notare che in Francia sono stati somministrati in due anni e mezzo 150 milioni di vaccini covid.