E’ stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di venerdì scorso (6 settembre) il decreto che autorizza tutte le farmacie francesi a vaccinare contro l’influenza a partire dal prossimo ottobre. Si tratta, in sintesi, dell’atteso provvedimento che approva l’emendamento numero 16 alla Convenzione nazionale delle farmacie e sancisce il passaggio a regime della sperimentazione avviata nel 2017 in due regioni (Nuova Aquitania e Auvergne Rhône-Alpes) e l’anno dopo in altre due (Occitania e Hauts-de-France).
Il decreto, inoltre, ufficializza il compenso che la mutua francese riconosce alle farmacie per ogni somministrazione: 6,30 euro al netto delle imposte, il 60% dei quali coperto dall’assicurazione sanitaria e il resto a carico dell’assistito, eccezion fatta per i pazienti affetti da malattia cronica. La farmacia, specifica ancora il provvedimento, «informerà il medico curante nel momento in cui procede alla vaccinazione», a meno che il paziente non si opponga.
Un secondo decreto, pubblicato sullo stesso numero della Gazzetta ufficiale, ufficializza anche l’entrata in vigore dell’emendamento numero 15 sul teleconsulto. Le farmacie che forniranno il servizio (in sostanza la consultazione a distanza del medico curante) verranno rimborsate con un compenso forfettario «subordinato alla quantificazione del costo da parte del medico e al nulla osta dell’assicurazione sanitaria». I rimborsi verranno versati ai titolari annualmente dalla cassa-malattia.