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Francia, raccomandata la vaccinazione in farmacia anche per 2-15enni

29 Giugno 2022

L’Alta autorità per la salute, il comitato consultivo che in Francia assiste Governo e ministero della Sanità sulle materie inerenti la salute pubblica, sta per divulgare un documento che raccomanda la vaccinazione in farmacia anche per la popolazione sotto i 16 anni. L’obiettivo, secondo quanto rivelato questo week end dal presidente della Has, Dominique Le Guludec, è quello di semplificare il percorso vaccinale, moltiplicare gli accessi al vaccino e quindi e quindi accrescere la copertura.

A tale scopo, l’Alta autorità ha già raccomandato in un precedente parere di allargare la formazione dei farmacisti (così come infermieri e ostetriche) perché possano vaccinare anche gli under 16 con tutti i vaccini obbligatori o raccomandati: tra questi, difterite-tetano-poliomielite, epatite B, pertosse, pneumococco, meningococco B, C e Acyw, morbillo-parotite-rosolia, papillomavirus umano, varicella e influenza.

In sostanza, scrive il Quotidien du pharmacien, la Has si accinge a raccomandare che farmacisti, infermieri e ostetriche possano prescrivere e somministrare tutti i vaccini previsti dal calendario vaccinale per i bambini dai due ai 15 anni, fascia che in Francia sconta una copertura insufficiente. L’Autorità, invece, non è favorevole alla vaccinazione in farmacia per i bambini sotto i due anni, la cui copertura vaccinale è in linea con le indicazioni internazionali. L’esclusione non riguarda gli infermieri, che già sono autorizzati a vaccinare in questa fascia della popolazione, e le ostetriche, che al momento possono somministrare soltanto alcuni vaccini (per esempio epatite B) e secondo la Has dovrebbero essere autorizzate a inoculare anche gli altri  per «assicurare la continuità delle cure».