Biogaran, produttore francese di farmaci generici, è stato sanzionato ieri dall’Ansm, l’Aifa transalpina, per mancata detenzione di amoxicillina da 250 mg/5ml nel quantitativo minimo prescritto dalla legge, due mesi calcolati sul fabbisogno standard. Secondo quanto riferisce il Quotidien du pharmacien, all’azienda è stata inflitta un’ammenda di oltre 225mila euro, considerato che l’amoxicillina figura nella lista delle categorie di maggiore interesse terapeutico (Mitm) per le quali i produttori sono tenuti a garantire una scorta di sicurezza.
Già a marzo, ricorda la rivista francese, Biogaran era stata informata dall’Agenzia del farmaco della possibile sanzione. In risposta, l’azienda aveva riferito di disporre soltanto di quasi settemila unità di amoxicillina, ma in polvere per sospensione orale e per meno di un mese di terapia dunque ben al di sotto della quantità richiesta. L’Ansm ha quindi accertato la violazione delle norme sulla scorta minima e ha sottoposto l’azienda a sanzione.
Biogaran, riporta ancora il Quotidien du pharmacien, è la terza azienda dopo Zydus ed EG Labo (Stada) a essere stata sanzionata negli ultimi mesi. Zydus si è vista infliggere a giugno un’ammenda di 87.470 euro il 13 giugno sper aver detenuto uno stock di 0,53 mesi della sua specialità Amoxicillina Zidus 1g, a fine maggio invece è toccato a Eg Labo, colpita da una sanzione di valore non distante da quella di Biogaran sempreper carenza di amoxicillina.