In Francia la contraccezione d’emergenza diventerà gratuita a tutte le età, con dispensazione in farmacia e senza ricetta. Lo ha annunciato il ministro della Salute, François Braun, in un’intervista al quotidiano 20 Minutes: il provvedimento rientrerà nella Legge per il finanziamento della previdenza sociale 2023, che sarà presentato al Consiglio dei ministri il prossimo 26 settembre, e sarà accompagnato dalla disposizione che estende fino ai 26 anni la gratuità dello screening per le infezioni a trasmissione sessuale, anche in questo caso senza prescrizione medica. «Il governo è al lavoro affinché le donne non rinuncino più alla contraccezione d’emergenza per motivi economici» ha spiegato in una nota Isabelle Roma, ministro delegato per la Parità tra donne e uomini.
Attualmente in Francia la contraccezione d’emergenza è disponibile gratuitamente e senza prescrizione medica solo per i minori, che possono richiederla in farmacia, nelle infermerie scolastiche o nei consultori. Le donne adulte, invece, hanno diritto al contraccettivo con rimborso dell’assicurazione sanitaria soltanto su ricetta medica.
I sindacati delle farmacie hanno accolto con favore la notizia. «Non ci sarà più alcuna differenza tra minori e adulti» ha commentato Philippe Besset, presidente della Fspf «lo consideriamo un passo avanti anche ai fini dell’educazione sessuale nei contesti sociali disagiati». Anche se, avverte Pierre-Olivier Variot, presidente dell’Uspo, sarà necessario far sì che la contraccezione rimanga «un’opzione legata all’emergenza».
Per quanto riguarda lo screening delle malattie sessualmente trasmissibili, oggi è offerto gratuitamente soltanto quello dell’Hiv. «L’aumento delle infezioni sessualmente trasmissibili, in particolare clamidia e gonococco» ha osservato il ministro Braun «impone il miglioramento di tutti gli ambiti della prevenzione, perché la Francia è in ritardo rispetto agli altri Paesi europei. Solo il 2% del nostro budget è dedicato alla prevenzione contro il 4% per i nostri vicini».