In Francia l’industria potrà fare pubblicità sui vaccini covid tipo Comirnaty XBB.1.5, Nuvaxovid XBB.1.5 e Spikevax, come già è consentito per altri vaccini. A dare il via libera, un decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16 luglio in seguito al parere favorevole rilasciato un mese fa dall’Haute autorité de santé (Has), il comitato consultivo indipendente che supporta il governo nelle materie clinico-sanitarie. «Una comunicazione attiva con il grande pubblico e gli operatori professionali» riteneva la Has «è essenziale per mantenere una copertura vaccinale soddisfacente delle popolazioni target, vale a dire le persone di età pari o superiore a 65 anni e le persone a rischio di malattie gravi».

L’elenco dei vaccini che in Francia già possono fare comunicazione al grande pubblico include i vaccini contro la meningite, Mpr, influenza stagionale, Dtcp, tubercolosi, anti-pneumococco, anti-meningococco del sierogruppo B e anti-papillomavirus. A questi, si aggiungono ora i tre vaccini Comirnaty Omicron XBB.1.5, Nuvaxovid XBB.1.5 e Spikevax XBB.1.

Le campagne pubblicitarie, ricorda il decreto, sono autorizzate soltanto se «il loro contenuto è conforme al parere dell’Has ed è accompagnato, in modo chiaro, dalle informazioni minime obbligatorie. Tali contenuti vanno riprodotti fedelmente, devono risultare facilmente leggibili e comprensibili (a seconda del medium utilizzato), non possono avere rimandi ad altra documentazione e le caratteristiche riportate devono essere conformi alle indicazioni ministeriali.