In Galles la profilassi pre-esposizione all’Hiv (PrEP) potrebbe essere dispensata dal 2025 direttamente nelle farmacie del territorio. È quanto si propone di testare il governo con un progetto pilota che mira a migliorare l’accessibilità alla terapia ed eliminare entro il 2030 le nuove infezioni da Hiv.
L’iniziativa, come riferisce il Pharmaceutical Journal, è parte integrante del Hiv Action Plan for Wales 2023–2026, che prevede misure mirate per aumentare l’uso della PrEP, in particolare tra i gruppi a rischio sottorappresentati. Jeremy Miles, segretario per la salute e l’assistenza sociale del governo gallese, ha dichiarato che il paese sta facendo «progressi incoraggianti» verso l’obiettivo. «Sebbene l’uso della PrEP continui a crescere» ha detto in particolare «possiamo rendere l’accesso ancora più semplice. La PrEP è usata prevalentemente da gay e bisessuali ma molto meno da altri gruppi a rischio. Migliorare l’accesso aiuterà a colmare questa lacuna».
Il progetto pilota, previsto per l’autunno 2025, sarà accompagnato da una campagna di sensibilizzazione nella primavera dello stesso anno, con l’obiettivo di informare tutte le persone a rischio sull’esistenza e l’accessibilità della PrEP.
Un portavoce del governo gallese ha confermato che la sperimentazione riconoscerà un ruolo di rilievo ai farmacisti, in particolare i professionisti abilitati alla prescrizione. «Stiamo lavorando con le autorità sanitarie per finalizzare i piani del progetto pilota, che renderà più conveniente l’accesso alla PrEP nella comunità».
In Inghilterra discussioni simili sono in corso dal 2021, ma con progressi più lenti (nel Regno Unito ogni nazione dispone del proprio servizio sanitario). Nonostante la pubblicazione, nel febbraio 2024, di una roadmap per la distribuzione della PrEP in farmacia, il governo inglese ha definito i progetti pilota come “opportunità future possibili”. Tale approccio è stato giudicato “preoccupante” dagli esperti del settore.
Daniel Fluskey, direttore delle politiche presso il National Aids Trust, ha accolto con favore l’iniziativa gallese. «Per eliminare le nuove infezioni da Hiv entro il 2030, tutti coloro che possono beneficiare della PrEP devono poter accedere alla terapia facilmente», ha dichiarato. Secondo Fluskey, la possibilità di ottenere la PrEP in farmacia non solo migliorerà l’accessibilità e la convenienza per gli utenti, ma contribuirà anche a ridurre la pressione sui servizi di salute sessuale.