Anche in Germania la stagione influenzale è ufficialmente partita e le farmacie si aspettano di recitare una volta di più un ruolo da protagonista. Come riferisce alla stampa Hans-Peter Hubmann, presidente della Dav (il sindacato dei farmacisti titolari) sono già disponibili per la somministrazione più di 18 milioni di dosi di vaccino antiflu, che le farmacie hanno cominciato a consegnare ai medici di famiglia. «La fornitura per quest’inverno è assicurata» ha affermato Hubmann «chi avrà bisogno di vaccinarsi o vorrà farlo non avrà problemi. Chi si vaccina non protegge solo se stesso ma anche gli altri».
Nel 2023, dicono i dati, le farmacie hanno consegnato ai medici ambulatoriali circa 16 milioni di dosi, per un valore di 503 milioni di euro. Ma i farmacisti partecipano alla campagna vaccinale anche somministrando direttamente: nella stagione passata 1.600 farmacie hanno inoculato circa 100mila dosi, quest’anno saranno circa una su dieci.
La Dav, dal canto suo, ricorda il gradimento registrato dalla vaccinazione in farmacia: oltre il 90% delle persone che si è rivolta al farmacista per vaccinarsi, dicono i sondaggi, è soddisfatta e dichiara di voler tornare in farmacia anche la volta successiva. «Le farmacie» rimarca Hubmann «danno un contributo importante all’aumento delle coperture».
In Germania le casse-malattia assicurano la gratuità della vaccinazione antinfluenzale agli over 60, ai malati cronici, alle donne incinte, ai bambini con malattie respiratorie croniche e alle persone che svolgono attività lavorative con un elevato rischio di contatto. La Dav, inoltre, ha stipulato convenzioni integrative con numerose assicurazioni private, aziendali e di categoria, affinché i loro assicurati possano usufruire della vaccinazione in farmacia con rimborso diretto.