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Germania, allarme per ricette falsificate da trafficanti russofoni

7 Aprile 2025

In Germania è allarme per gli episodi sempre più frequenti di ricette mediche contraffatte spacciate in farmacia per procurarsi medicinali antidiabetici come il Mounjaro oppure analgesici ad alto dosaggio. Il fenomeno, spiega una nota diffusa nei giorni scorsi dalle autorità di polizia bavaresi, è particolarmente grave nel sud della Germania, dove agirebbe «un gruppo criminale russofono dell’Europa orientale».

Secondo gli investigatori, la banda prenota telefonicamente i medicinali in tedesco ma si presenta poi in farmacia parlando soltanto russo e con una prescrizione falsa. I farmaci ottenuti vengono poi ridistribuiti sul mercato nero: «La mancanza di una prescrizione autentica e di un controllo medico espone a rischi sanitari gravi» afferma un portavoce della polizia «oltre a causare danni economici rilevanti».

I numeri confermano l’allarme. Solo la Aok Niedersachsen – una delle principali casse mutue tedesche – ha contatto dall’inizio dell’anno circa 2.800 ricette false, per un danno economico di circa 880.000 euro.

Nel corso del 2024, i falsi si sono concentrati dapprima sui farmaci Ozempic e Trulicity, già noti per l’uso off-label nel controllo del peso. Ma con l’andare dei mesi, l’interesse dei falsari si è spostato sul più costoso Mounjaro (tirzepatide), antidiabetico tra i più ambiti del momento anche per finalità dimagranti.

Per contrastare il fenomeno, la polizia tedesca invita le farmacie a prestare particolare attenzione ad alcune anomalie ricorrenti nelle ricette sospette: nomi di pazienti fittizi, spesso di origine russa; numeri di assicurazione sanitaria non coerenti; timbri dei medici errati; codice Wop (Wohnortprinzip, sigla del luogo di residenza) sbagliato; ricette formalmente valide ma emesse da studi medici di altri Lander, con tentativi di riscossione in farmacie lontane dalla sede del presunto prescrittore.

Le misure di difesa suggerite alle farmacie sono tassative: «Chiedete sempre l’invio anticipato della ricetta via email o fax» raccomanda la polizia. «I truffatori in genere rifiutano, perché temono che la falsificazione venga scoperta prima del ritiro». Se la prenotazione arriva telefonicamente e suscita sospetti, è consigliato contattare la polizia già in fase preliminare. Qualora invece il soggetto sospetto si presenti in farmacia, l’invito è a trattenere la ricetta falsa, allertare il 110 senza dare nell’occhio e – se possibile – trattenere il cliente con una scusa fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Se il punto vendita è dotato di videosorveglianza, è importante salvare le registrazioni e annotare eventuali numeri di telefono da cui sono pervenute prenotazioni.

«Solo grazie alla collaborazione tra farmacie, associazioni professionali, casse malattia e forze dell’ordine» conclude l’appello della polizia tedesca «è possibile prevenire reati, contenere i danni economici e scongiurare carenze di farmaci per i pazienti diabetici. Vi chiediamo attenzione e fermezza nell’applicare queste misure».