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Germania, contro carenze i medici propongono “mercatini di quartiere”

20 Dicembre 2022

Le diffuse indisponibilità di sop e otc sono un fenomeno non soltanto italiano ma anche di diversi altri Paesi europei. Tra questi la Germania, da alcun settimane alle prese con un’epidemia di influenza sinciziale che sta velocemente esaurendo le scorte di sciroppi e farmaci per bambini. Il governo correrà ai ripari con una nuova legge sulle carenze di medicinali che dovrebbe essere uscire entro la settimana, intanto però da più parti vengono avanzate proposte e soluzioni d’emergenza che non mancano di originalità.

È il caso di Klaus Reinhardt, il presidente della Bak, la potente Associazione dei medici tedeschi, che dalle pagine di un noto quotidiano berlinese ha invitato le famiglie a condividere i farmaci che tengono in casa. «È il momento della solidarietà» ha detto «se stai bene, devi offrire i medicinali che tieni nella cassetta del pronto soccorso ai vicini che sono malati».

Ma Reinhardt si spinge anche più in là: «Servirebbe che in ogni quartiere spuntassero dei “mercatini dei medicinali”. Si potrebbero recuperare anche i farmaci già scaduta da non più di qualche mese: in questo momento di emergenza, numerosi prodotti possono ancora essere utilizzati in modo sicuro».

L’Abda, l’Associazione delle farmacie e dei farmacisti tedeschi, ha reagito con sgomento alle proposte dei medici. «Così si spingono le persone ad assumere farmaci pericolosi» ha commentato in una nota la sigla di categoria «ma non si risolvono i colli di bottiglia». Dal canto suo, la presidente dell’Abda Gabriele Regina Overwiening ha respinto le accuse di speculazione che alcuni politici rivolgono alle farmacie. «Noi aiutiamo a risolvere i colli di bottiglia, non li produciamo. I politici dovrebbero ringraziarci per questo».