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Germania, dal 2025 parte il Fse. Farmacie coinvolte gradualmente

10 Dicembre 2024

Con l’inizio del nuovo anno diventerà realtà anche in Germania il Fascicolo sanitario elettronico (ePA), secondo un percorso a tappe che prevede un lancio iniziale in alcune regioni pilota e, se il test sarà positivo, da metà febbraio su scala nazionale. Con questo nuovo strumento, assicurano le casse mutua, operatori e pazienti avranno un accesso più ampio e strutturato alle informazioni sanitarie, farmacie incluse anche se l’ingresso sarà progressivo.

Le farmacie, previa autorizzazione degli assistiti che dovranno fornire la loro tessera sanitaria elettronica (eGK), potranno consultare l’ePA nel contesto della relazione terapeutica. Tuttavia, in una fase iniziale, non avranno la possibilità di scrivere o modificare i dati contenuti nel Fascicolo. La funzionalità di maggiore interesse per loro sarà la Lista elettronica dei farmaci (eML), l’equivalente del nostro dossier farmaceutico, che raccoglierà i dati delle ricette dem (E-Rezept) e registrerà i farmaci assunti.

Le farmacie reciteranno un ruolo di maggiore peso da luglio 2025, quando scatterà l’aggiornamento chiamato ePA 3.1 e nel fascicolo verrà integrato il piano terapeutico elettronico (eMP). Con questo strumento le farmacie saranno tenute ad aggiornare l’ePA con i consumi del paziente che riguardano i farmaci acquistati senza ricetta o prescritti su ricetta cartacea, a meno che il paziente non si opponga. Per questa attività i farmacisti riceveranno un compenso, ma la sua entità deve ancora essere negoziata da Dav (la Federfarma tedesca) e il Gkv-Spitzenverband, l’associazione che rappresenta le assicurazioni sanitarie pubbliche.

Secondo Anke Rüdinger, vicepresidente del Dav, l’ePA rappresenta un’importante innovazione per migliorare l’assistenza farmaceutica, perché consente un accesso più completo ai dati sanitari e consente dunque interventi mirati e personalizzati.

Tra le farmacie tedesche, tuttavia, c’è una certa inquietudine per ciò che l’ePA potrebbe rappresentare le farmacie online europee, come le olandesi DocMorris e Shop Apotheke (in Italia Redcare). Attualmente, queste aziende possono spedire le ricette elettroniche tedesche grazie a un’app chiamata Cardlink, che consente ai pazienti di accedere alle loro prescrizioni tramite smartphone e quindi inviarle alle farmacie online (in Germania è consentito l’e-commerce anche sui farmaci con ricetta). Il timore, in sintesi, è che quando l’ePA sarà operativo le farmacie online potranno accedere anche al fascicolo sanitario del paziente, ma Gematik – la Sogei tedesca – ha escluso questa eventualità e ribadito che CardLink consente soltanto la lettura delle ricette e  rappresenta una tecnologia temporanea, in attesa che tutti i cittadini tedeschi siano dotati di una GesundheitsID, ossia una carta d’identità digitale.