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Germania, forse 22 milioni i vaccini antiflu avanzati dalla passata stagione

23 Settembre 2022

In Germania potrebbero essere avanzati dalla passata stagione 22 milioni di vaccini antinfluenzali, più della metà dei 36 milioni che erano stati acquistati per l’inizio dell’autunno. I numeri arrivano dalla rivista tedesca Apotheke Adhoc, che cita uno studio Techniker Krankenkasse (Tk), uno dei principali fondi assicurativi che nel Paese erogano l’assistenza sanitaria. Nella stagione 2021-2022, dicono i dati, è stato vaccinato contro l’influenza circa il 44% degli ultrasessantenni assistiti dalla cassa-malattia. Il tasso è in diminuzione rispetto al periodo precedente, considerato che nel 2020-2021 gli over 60 vaccinati erano il 47% del totale, ma risulta nettamente superiore al pre-pandemia, visto che nel 2019/2020 la copertura non superava il 36%.

Più in generale, nel 2021/2022 si è vaccinato il 17% di tutti gli assicurati di Tk, in leggera flessione rispetto alla precedente stagione influenzale (18%). Apotheke Adhoc ha proiettato le percentuali per fasce di età sul totale della popolazione tedesca e ha dedotto che l’anno scorso sono stati somministrati 14 milioni di vaccini antiflu. La cifra non è molto lontana dalle stime della Gkv-Spitzenverbands, l’associazione nazionale delle assicurazioni sanitarie, che valuta in circa 13 milioni le dosi somministrate nell’ultima stagione. Anche se, avvertono i tecnici, ogni cassa-malattia ha la propria contabilità e quindi il totale è soltanto approssimato.

In ogni caso, se le cifre sono attendibili, si deduce che 22 milioni circa di vaccini sono rimasti inutilizzati, dato che per la campagna 2021-2022 il governo aveva acquistato 36 milioni di dosi, cifra record nella storia della sanità tedesca. Questi avanzi, sottolinea Apotheke Adhoc, sono rimasti sulle spalle di ambulatori e farmacie, visto che alla fine della stagione il ministero della Salute si è rifiutato di rimborsarli.

Ora è alle porte la stagione 2022-2023 e le notizie che arrivano dall’Australia fanno presumere che l’epidemia di influenza potrebbe essere particolarmente forte e precoce. Tk, non a caso, ha già invitato le fasce a rischio a vaccinarsi e a ricordato che i target dell’Ue raccomandano un tasso di copertura del 75% per la popolazione anziana.