È partita anche nelle farmacie della Germania la vaccinazione contro l’influenza stagionale. Come scrive la rivista Apotheke Adhoc, sono 21,8 milioni le dosi fornite per la campagna dall’Istituto Paul Ehrlich, la massima autorità tedesca per i vaccini. L’obiettivo è quello di incrementare il tasso di copertura rispetto all’ultimo anno e in questo contesto la partecipazione delle farmacie dovrà servire a dare massima accessibilità al servizio per chi fa più fatica a muoversi oppure vuole vaccinarsi in fretta.

Di default, ricorda la rivista, la popolazione target cui si rivolge la vaccinazione in farmacia (con quadrivalente inattivato) è quella dai 60 anni in su, ma diverse casse mutua – Barmer, Dak, Tk, Kkh e Ikk Südwest, Mobil – hanno stipulato con il sindacato nazionale delle farmacie accordi integrativi che autorizzano la vaccinazione in regime rimborsato anche agli assistiti dai 18 ai 59 anni.

Per quanto concerne la remunerazione, i farmacisti tedeschi ricevono un onorario professionale di 7,60 euro a somministrazione che include la compilazione dei moduli amministrativi, più 2,40 euro a titolo di rimborso per i materiali di consumo e lo smaltimento dei rifiuti.