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Germania, per il 2025 fosche previsioni dei farmacisti titolari

15 Gennaio 2025

Il 2024 è stato un anno decisamente stressante per i farmacisti tedeschi, che hanno dovuto affrontare una battaglia senza quartiere per fermare i progetti del ministro della Salute, Karl Lauterbach, sulle cosiddette “farmacie light”. Il progetto legislativo è stato per ora bloccato, ma come valutano i titolari di farmacia l’anno appena trascorso? Un sondaggio Apokix condotto dall’Institut für Handelsforschung di Colonia (Ifh, Istituto di ricerca sul commercio) fotografa la situazione.

Bilancio 2024: valutazioni prevalentemente negative

Più della metà dei titolari intervistati valuta negativamente l’anno concluso. Il 23% ha assegnato un giudizio di “sufficiente”, il 21% “scarso” e l’8% “insufficiente”. Sul versante positivo, solo il 2% lo ha definito “molto buono”, mentre il 21% lo ha valutato “buono” e il 24% “soddisfacente”.

Previsioni per il 2025: prospettive poco incoraggianti

Il 2025 suscita previsioni fosche: il 50% prevede uno sviluppo molto negativo o negativo, solo il 12% nutre aspettative positive. Nessuno ha indicato una previsione “molto positiva”. Un approccio neutrale è stato adottato dal 34%.

Politica sanitaria e rappresentanza professionale sotto accusa

I giudizi sui responsabili politici della sanità sono fortemente critici. Il 63% ha assegnato loro un “insufficiente” e il 31% “scarso”. Anche a livello regionale, i risultati non sono molto migliori: il 59% ha dato una valutazione di “sufficiente” o peggiore. Insoddisfazione anche nei confronti delle rappresentanze di categoria. A livello nazionale, il 32% ha dato un giudizio “insufficiente” e il 27% “scarso”. Soltanto l’8% ha espresso un giudizio “molto buono” o “buono”. A livello regionale, i farmacisti si sono dimostrati leggermente più indulgenti: il 22% ha valutato positivamente la rappresentanza, mentre il 35% l’ha giudicata “insufficiente” o “scarso”.

Poca fiducia in una riforma imminente

Il 96% degli intervistati concorda sulla necessità che i farmacisti promuovano proattivamente proposte di riforma. Tuttavia, il 74% ritiene che l’attuale incertezza politica, aggravata dalla rottura della coalizione “Ampel” (formata da Socialisti, Verdi e Liberali), abbia complicato il processo. Nonostante ciò, il 68% crede che una riforma potrebbe concretizzarsi nei prossimi uno o due anni, anche se solo il 38% ritiene che le proposte di Lauterbach abbiano rafforzato il dialogo tra base e rappresentanza professionale.

Un terzo degli intervistati ha individuato aspetti positivi nelle idee del Ministro, tra i quali il rafforzamento del ruolo dei Pta (Pharmazeutisch-technische Assistenten, assistenti tecnici di farmacia), con l’ampliamento delle competenze e la possibilità di sostituire temporaneamente il farmacista, nonché la riduzione dei requisiti per attrezzature e laboratori. Inoltre, si guarda con interesse all’espansione dei servizi offerti, come la prevenzione e le vaccinazioni.

Priorità per il 2025

Il panorama competitivo è una delle maggiori preoccupazioni per i farmacisti. Il 38% teme la concorrenza delle farmacie online e di piattaforme come Amazon, mentre il 12% è preoccupato per il ruolo crescente di supermercati e drogherie. Solo un 12% percepisce il confronto con altre farmacie fisiche come un problema rilevante.

Secondo il 90% degli intervistati, l’obiettivo prioritario della rappresentanza professionale dovrebbe essere l’adeguamento della remunerazione o il rafforzamento economico delle farmacie. Per il 72%, anche la riduzione della burocrazia è cruciale. Al contrario, l’interesse per nuove prestazioni farmaceutiche, orari più flessibili o l’ampliamento delle competenze dei PTA è relativamente basso.

Sul fronte gestionale, il 45% considera la gestione delle carenze di approvvigionamento una delle sfide principali per il 2025, seguita dalla necessità di evitare le rettifiche a posteriori sui rimborsi (37%). Per il 25%, è prioritario risolvere il problema della successione nella titolarità delle farmacie, mentre il 19% sottolinea l’urgenza di risolvere le carenze di Pta.