Il sistema sanitario tedesco – e con lui le farmacie – si prepara ad accrescere inclusività e accessibilità. È la visione delineata nel nuovo piano d’azione presentato dal ministro federale della Salute tedesco, Karl Lauterbach (Spd). L’annuncio arriva in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, un contesto che sottolinea ulteriormente l’urgenza di un cambiamento.
Secondo quanto riferisce la rivista Daz.online, il piano è stato sviluppato attraverso un dialogo con oltre 100 rappresentanti di associazioni di pazienti e altri stakeholder. L’obiettivo generale è eliminare o ridurre le disuguaglianze presenti in vari ambiti del sistema sanitario. In particolare, le farmacie dovranno intervenire per abbattere le barriere che ostacolano l’accesso alle cure, garantendo maggiore inclusività sia a livello fisico che digitale.
Tra le misure indicate, il Ministero prevede un dialogo attivo con le associazioni dei farmacisti per sensibilizzare il personale sul tema dell’accessibilità, anche nel contesto del commercio online di farmaci. L’obiettivo è implementare queste azioni in tempi brevi. Va inoltre ricordato che la normativa tedesca già stabilisce che le farmacie siano accessibili: la loro progettazione deve garantire un accesso diretto dalle aree pubbliche e il rispetto delle norme sull’accessibilità è demandato alle autorità locali competenti.
Sul fronte della consegna a domicilio dei farmaci, il Ministero evidenzia come il servizio sia stato potenziato grazie alle modifiche apportate nel 2018 al regolamento sulle farmacie e alla normativa sui prezzi dei farmaci. Oggi le farmacie tedesche possono offrire il recapito a domicilio su richiesta del cliente e fornire consulenze a distanza tramite strumenti di telecomunicazione. Per i farmaci soggetti a prescrizione, è consentito fornire la ricetta contestualmente alla consegna dei farmaci, purché il servizio sia svolto da farmacisti.
Oltre alle farmacie, il piano si propone di rendere accessibili anche gli studi medici e odontoiatrici, prevedendo il finanziamento di adeguamenti strutturali attraverso un fondo apposito. Altre misure riguardano il miglioramento dell’accesso alle consulenze infermieristiche e alla disponibilità di informazioni, nonché una maggiore considerazione delle esigenze delle persone con disabilità nei programmi di prevenzione e promozione della salute. La digitalizzazione rappresenta un ulteriore asse di intervento, con iniziative volte a favorire l’inclusione e contrastare il digital divide. Infine, il piano mira a promuovere la comunicazione culturale e inclusiva nel sistema sanitario per combattere razzismo e discriminazione.
Karl Lauterbach ha sottolineato che l’accesso ai servizi sanitari deve essere semplice e garantito a tutti, comprese le persone con disabilità o difficoltà di comunicazione. «Dobbiamo identificare e rimuovere gli ostacoli – dalla soglia della porta di uno studio medico alle spiegazioni complicate di una terapia. Questo piano d’azione rappresenta un importante passo verso un sistema sanitario senza barriere» ha dichiarato il ministro.
Anche Jürgen Dusel, delegato del governo federale per le questioni legate alla disabilità, ha espresso il suo sostegno, definendo il piano una tappa necessaria per affrontare le significative disuguaglianze che colpiscono le persone con disabilità nel sistema sanitario. Sebbene il piano sia stato presentato tardivamente rispetto alla legislatura corrente, Dusel ha esortato il futuro governo a proseguire su questa strada.