Non si arresta neanche nel 2024 l’emorragia che da tempo “svuota” goccia a goccia la Germania delle sue farmacie del territorio: nei primi tre mesi di quest’anno il totale delle “apotheken” in attività è sceso a 17.429, ossia 142 in meno rispetto al 31 dicembre 2023. Il dato arriva dall’ultimo rapporto economico della farmacia tedesca, che l’Abda – l’associazione federale cui fanno capo ordine e sindacato dei farmacisti – ha diffuso nei giorni scorsi.
Lo studio fornisce un bilancio a tinte fosche per il settore: nell’anno passato, infatti, le chiusure hanno toccato una nuova cifra record nella storia della farmacia tedesca, 497 esercizi in meno rispetto al 2022 (quando già si era registrata una perdita di 393 farmacie sull’anno precedente).
La contrazione più importante, dicono i dati, riguarda le farmacie principali ma ormai anche le filiali cominciano a chiudere in modo crescente (ogni titolare in Germania può possedere un esercizio principale e fino a un massimo di tre filiali): nel 2023 ne sono venute a mancare 92, il che ha portato a fine anno il totale delle farmacie filiali a 4.621. Tra i titolari, scrive l’Abda, si diffonde la tendenza a non acquistarne altre.
Gli effetti sulla distribuzione territoriale della rete sono evidenti: nel 2012 si contavano 26 farmacie ogni 100mila abitanti, nel 2023 ce ne sono soltanto 20,8 ossia quasi dodici in meno rispetto alla media Ie (32 farmacie ogni 100mila abitanti). Per dare una misura della crisi, l’Abda ricorda che il totale delle farmacie in attività è tornato ai numeri del 1979, con la differenza però che oggi la popolazione è più anziana e le terapie farmacologiche sono molte più complesse, il che obbliga i farmacisti a un impegno più gravoso.
Effetti palpabili, infine, anche sull’accessibilità delle “apotheken”: 47,7 milioni di tedeschi hanno una farmacia a meno di un chilometro di distanza, 16,2 milioni a uno-due chilometri, 14,9 milioni a due-cinque chilometri, 3,4 milioni a 5-10 chilometri e 103mila tedeschi a più di dieci chilometri. Per 378.500 persone la distanza dalla farmacia più vicina è diminuita, per 2.067.500 invece è aumentata.