Il servizio notturno e festivo è ormai un onere economico insostenibile per molte farmacie tedesche. Lo dice la Landesapothekerkammer (la Camera dei farmacisti, in sostanza l’Ordine) del Baden-Württemberg, che in uno studio ha evidenziato le criticità del sistema e avanzato proposte per renderlo più sostenibile.
Secondo l’analisi della Lak, il costo medio di un turno di 24 ore ammonta a 1.943,48 euro, cifra che comprende spese di personale e gestione. Tuttavia, la remunerazione attuale non è sufficiente a coprire questi costi: la Notdienstpauschale (indennità per il servizio di emergenza) è pari a 465,98 euro per turno, cui si aggiunge un margine medio lordo (dalle vendite realizzate durante l’orario notturno) di 480,63 euro. Il risultato è una perdita media per farmacia di circa 1.069,24 euro a turno, considerando anche la tassazione sulle attività commerciali.
L’indagine si basa sui dati raccolti da Treuhand Hannover, società di consulenza specializzata nel settore farmaceutico, che ha elaborato una stima dei costi complessivi basandosi su informazioni fornite da 287 farmacie della regione.
Per garantire la continuità del servizio senza gravare eccessivamente sulle farmacie, la Lak del Baden-Württemberg propone diverse soluzioni. La prima è un incremento della dotazione finanziaria del Nacht und Notdienstfonds (Nnf, fondo per il servizio notturno e di emergenza), da cui proviene la Notdienstpauschale. La Camera propone inoltre una revisione del meccanismo di distribuzione dei fondi, con la distinzione tra servizi di emergenza a tempo pieno (Vollnotdienst) e a tempo parziale (Teilnotdienst), al fine di adattare le indennità alle esigenze effettive.
Un’altra proposta riguarda l’introduzione di una tariffa fissa di 10 euro a dispensazione per il servizio notturno, con l’obiettivo di contribuire alla copertura dei costi e regolare l’afflusso dei pazienti. La Camera sottolinea inoltre l’importanza di una migliore distribuzione territoriale delle farmacie di turno, ottimizzando i criteri di assegnazione in base alle distanze, alle infrastrutture e ai picchi della domanda.
Nel suo documento di posizione, la LAK BW apre anche telemedicina e telefarmacia come strumenti per migliorare l’efficienza del servizio. Attraverso la consulenza video con il servizio di emergenza medica, i farmacisti potrebbero collaborare più strettamente con i medici di turno, riducendo i tempi di attesa per i pazienti e ottimizzando il lavoro delle farmacie di turno. Tuttavia, la Camera sottolinea che un simile ampliamento delle responsabilità richiederebbe un’adeguata remunerazione aggiuntiva.
La questione della sostenibilità del servizio notturno non riguarda solo il Baden-Württemberg, ma l’intero sistema farmaceutico tedesco. Con sempre più farmacie costrette a chiudere a causa di difficoltà economiche e carenza di personale, la copertura del servizio di emergenza diventa sempre più complessa. La LAK BW esorta il governo federale a intervenire con misure concrete per garantire la continuità di un servizio essenziale per la salute pubblica.
