Due bocciate, tre promosse con la sola sufficienza, altre cinque con un “discreto” e una soltanto con “buono”, DocMorris. Sono i voti con cui Warentest, associazione tedesca dei consumatori che valuta prodotti e servizi con indagini comparative tipo Altroconsumo, ha messo in classifica le principali farmacie online della Germania. Per l’analisi, come spiega un articolo della rivista Apotheke Adhoc, è stata messa a punto una griglia di indicatori “pesati” per rilevanza: la qualità professionale ha influito sul voto finale per il 55%, la qualità del servizio (accessibilità e assistenza al cliente, tempi e correttezza della consegna, etichettatura e confezionamento del pacco, monitoraggio dell’ordine e pagamento) per il 25%, la qualità del sito web in versione mobile per il 15%, la tutela di dati personali e privacy per il 5%.
Le farmacie online sono state messe alla prova da sette “mistery shopper” che hanno acquistato a distanza farmaci e altri prodotti. Gli acquisti, inoltre, sono stati definiti in modo da presentare criticità che avrebbero dovuto mettere in allarme le farmacie: omeprazolo e pantoprazolo ordinati congiuntamente (rischio di assunzione sovrapposta); sumatriptan richiesto in quattro pezzi (rischio di abuso, la farmacia dovrebbe chiedere l’età del paziente e ridurre le confezioni); itraconazolo/pantoprazolo e metotrexato/ibuprofene acquistati assieme (rischi di interazione).
I voti finali, come detto, mostrano un’ampia oscillazione. E nel complesso, dice Warentest, l’indagine rivela che «le farmacie online chiedono troppo poco» a chi compra. Come dire: il livello di controllo non è sempre adeguato come occorrerebbe. Quanto ai voti, la classifica finale vede un solo “buono”, assegnato all’olandese DocMorris. Seguono cinque “discreti”, a Medpex, Sanicare, Apodiscounter, Aponeo e Shop Apotheke, e tre sufficienze, a Eurapon, Mycare e Volksversand. Le due insufficienze, invece, vanno a : Medikamente-per-Klick e Apotale.
Una sola l’anomalia riscontrata da Warentest nei servizi di spedizione: Volksversand, una farmacia online con sede nella Repubblica ceca, ha incaricato della consegna dei farmaci con ricetta ordinati dal mistery shopper a una farmacia in territorio tedesco, senza avvisare o chiedere l’autorizzazione all’acquirente. Per i legali dell’associazione, il dirottamento presenta diverse ambiguità.