Tra i francesi che fanno acquisti in farmacia, il 92% la ritiene un luogo dove si può avere un consiglio e il 91% si dice fedele a uno specifico esercizio. È quanto riporta un sondaggio condotto da Arcane Research Institute su un campione di oltre ottomila individui tra i 18 e i 75 anni che comprano in farmacia. Il 79%, dice ancora l’indagine, ha acquistato prodotti di automedicazione negli ultimi 12 mesi e per 9 intervistati su 10 la consulenza rimane il servizio più richiesto. Così, il 92% si dichiara d’accordo con la frase «La farmacia è un luogo dove si può chiedere consiglio” e il 64% acquista prodotti di automedicazione solo su consiglio del farmacista.
Ma la farmacia sta anche diventando una destinazione di prima scelta: la metà degli intervistati, infatti, ammette di rivolgersi al farmacista quando non ha tempo di andare dal medico. Quando compra poi, l’82% del campione lo fa per sé, con uno scontrino medio di 4,8 prodotti.
Resta tuttavia una quota di sfiduciati, che tra laltro aumenta marginalmente di anno in anno: il 33% ritiene che il farmacista rimanga un commerciante «pronto a vendere qualsiasi cosa» (+4% rispetto al 2021). E il 78% continua a considerare troppo alti i prezzi dei farmaci.
Se non altro, l’online continua ad attirare una sparuta minoranza: solo il 3% degli acquirenti di prodotti di automedicazione dichiara di aver effettuato l’ultimo acquisto in una farmacia online, la stessa quota riscontrata nel 2021.
