Sono 60 gli anni di vita celebrati ieri dal Pgeu, la sigla di rappresentanza delle farmacie e dei farmacisti europei, con la speciale festa di compleanno organizzata dall’associazione nella sede del Parlamento Ue. L’evento, al quale hanno partecipato diversi membri dell’Assemblea, funzionari della Commissione europea e dell’Ocse e rappresentanti delle organizzazioni dei pazienti, dei professionisti della sanità e dell’industria, ha offerto l’occasione per ricordare una volta di più il vitale contributo assicurato dai farmacisti alla tutela della salute e per confrontarsi sui modelli della farmacia del futuro.
«Gli ultimi 60 anni» ha ricordato a tal proposito il presidente del Pgeu, Michal Byliniak «hanno visto molti cambiamenti nell’assistenza sanitaria e nella distribuzione del farmaco, la farmacia si è evoluta e migliorata insieme ai sistemi sanitari. I farmacisti del territorio sono pronti a sviluppare ulteriormente il loro ruolo nel fornire servizi di prevenzione e assistenza ai pazienti di alta qualità e promuovere l’uso sicuro ed efficace di medicinali e dispositivi medici».
Il Gruppo farmaceutico dell’Unione europea è stato fondato ufficialmente nel 1959 a Francoforte da sei Paesi – Francia, Germania, Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi e Italia – e ora rappresenta più di 400mila farmacisti di 32 Stati Ue. La sua missione è quella di portare la voce dei farmacisti del territorio nelle stanze dove si elaborano le politiche dell’Unione e promuovere la cooperazione dei Paesi europei in materia di farmacia. «Questo evento» ha detto ancora Byliniak «è anche un’opportunità per invitare i nuovi membri del Parlamento europeo, la nuova Commissione europea e gli Stati membri a mantenere la salute tra le priorità dell’agenda Ue».
