Al momento in Francia gli autotest rapidi per covid sono vietati. Ma l’Alta autorità per la salute (Has, una commissione consultiva nazionale composta da esperti in clinica e sanità) si pronuncerà in materia entro la fine del mese e la grande distribuzione transalpina è già pronta ad approfittare di un’eventuale rimozione del divieto. Lo ha ammesso in un’intervista radiofonica Dominique Schelcher, presidente di Système U, insegna francese con circa 1.600 iper e supermercati in tutto il Paese.
Secondo quanto riferisce un articolo del Quotidiend du pharmacien, Schelcher si è detto pronto a offrire gli autotest alla propria clientela come già si fa dall’inizio del mese in Germania, sempre che la Has – ovviamente – rimuova le restrizioni in vigore. I dispositivi, ha detto ancora il manager, verrebbero messi in vendita a prezzo di costo, come l’insegna ha già fatto l’anno scorso con mascherine e gel igienizzanti. Dal canto loro, gli screening con tamponi rapidi erogati attualmente da farmacie e medici di famiglia non sarebbero accessibili quanto gli autotest e costringerebbero ad attese più lunghe per conoscere gli esiti.