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In Uk le farmacie alleggeriscono il carico di lavoro dei mmg

22 Gennaio 2025

Un progetto innovativo condotto in Inghilterra dimostra come le farmacie possano contribuire a ridurre il carico di lavoro dei medici di famiglia e sopperire alla loro indisponibilità, causata da carenze di organico. L’iniziativa, che affianca il servizio Pharmacy First, offre consulenze per piccole patologie non incluse nel programma, migliorando l’accesso alle cure per i pazienti.

I risultati del programma nelle farmacie locali

Secondo i dati pubblicati da Community pharmacy Cornwall, in un anno di sperimentazione nelle farmacie della Cornovaglia il servizio Wics (Walk-in consultation service) ha registrato un aumento del 61% delle richieste di consulenza in farmacia rispetto all’anno precedente. Sono state effettuate 19.567 consulenze contro le 12.138 del 2023. Dalla sua introduzione, avvenuta nel gennaio 2021, il programma ha portato a oltre 38mila consulenze, con l’80% dei casi risolti direttamente in farmacia attraverso consigli o trattamenti.

Questo servizio ha permesso di evitare circa 30mila visite dal medico di famiglia e oltre 500 accessi non appropriati al pronto soccorso, da cui un decongestionamento del sistema sanitario.

Pharmacy First: una panoramica

Il programma Pharmacy First, lanciato a livello nazionale il 31 gennaio 2024, consente ai pazienti di ricevere trattamenti per sette condizioni comuni direttamente nelle farmacie comunitarie. Le farmacie ricevono un pagamento mensile forfettario per partecipare al programma e un compenso di 15 sterline per ogni consulenza effettuata. Questo approccio mira a migliorare l’accessibilità alle cure, riducendo i tempi di attesa e la pressione sui medici di famiglia.

Wics integra Pharmacy First fornendo consulenze per condizioni non coperte dal programma nazionale, come la candidosi vaginale, l’emicrania, le infezioni oculari nei bambini sotto i due anni e la contraccezione d’emergenza. Grazie alla collaborazione tra farmacisti accreditati e il sistema sanitario, i pazienti possono accedere a farmaci soggetti a prescrizione attraverso i Patient group directions (Pgd), protocolli che autorizzano i farmacisti a dispensare specifici medicinali senza una prescrizione individuale.

Un modello per il futuro delle farmacie

Il successo del progetto è testimoniato anche dalla capacità di servire pazienti non residenti. Circa il 23,2% delle consulenze è stato infatti effettuato per pazienti registrati presso medici di base al di fuori della contea, offrendo supporto sanitario ai visitatori che altrimenti avrebbero dovuto rivolgersi a un medico locale come pazienti temporanei.

Secondo Nick Kaye, amministratore delegato del Cpc, «la leadership delle farmacie della Cornovaglia nell’implementare il primo servizio di consulenza senza appuntamento è motivo di orgoglio. Nonostante le difficoltà che il settore affronta a livello nazionale, i risultati locali dimostrano l’importanza di una stretta collaborazione tra partner sanitari».

Anche Hugh Savage, presidente del Kernow local medical committee, ha sottolineato il valore del progetto: «Wics dimostra l’impatto positivo della collaborazione tra i diversi attori del sistema sanitario a beneficio dei pazienti».

Verso un ruolo ampliato delle farmacie

Questo mese il governo britannico ha presentato il piano Reforming elective care for patients, che include l’intenzione di espandere l’approccio Pharmacy First per affrontare problemi legati a orecchie, naso e gola. Questo dimostra come le farmacie possano giocare un ruolo cruciale nell’ottimizzazione delle risorse sanitarie e nel miglioramento dell’assistenza ai pazienti.