Il servizio sanitario britannico sta valutando la possibilità di consentire alle farmacie del territorio la dispensazione di statine ad alto dosaggio anche senza ricetta medica. A rivelarlo un articolo del Pharmaceutical Journal, la rivista della Royal pharmaceutical society, che cita i verbali di alcune riunioni cui avrebbero partecipato Nhs, Mhra (l’Aifa inglese) e Npa (National pharmaceutical association). Secondo tali documenti, in particolare, le ipotesi in valutazione comprenderebbero la riclassificazione delle statine ad alto dosaggio da Pom (Prescription only medicine) a P (dispensato soltanto in farmacia) oppure l’approvazione di linee guida Pgd (Patient group directions) che consentirebbero la dispensazione autonoma di alcuni farmaci destinati a specifiche categorie di assistiti.
Nel settembre 2020, rivela il Pharmaceutical Journal, il servizio sanitario sosteneva che la riclassificazione da Pom a P avrebbe aumentato l’accessibilità delle statine, ma esprimeva anche preoccupazioni in merito al monitoraggio dei pazienti. Anche la British Medical Association è stata coinvolta nelle discussioni, e i verbali rivelano che la sigla di rappresentanza dei medici britannici non ha opposto obiezioni alla proposta togliere l’obbligo della ricetta alle statine ad alto dosaggio: occorrerà definire un protocollo ineccepibile, è l’opinione dei prescrittori, ma se ben costruito lo schema «sarà di aiuto ai medici di base».