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Inghilterra, farmacie coinvolte nella vaccinazione rsv

28 Giugno 2024

Dal prossimo settembre le farmacie inglesi parteciperanno assieme ai medici di famiglia alla vaccinazione degli anziani contro il virus respiratorio sinciziale (Rsv). Ad annunciarlo una circolare diffusa il 24 giugno da Nhs England assieme all’Ukhsa, l’Agenzia britannica per la sicurezza sanitaria, e riportata dal Pharmaceutical Journal.

La vaccinazione, spiega la rivista, sarà offerta agli anziani tra i 75 e i 79 anni e la decisione di avviare la campagna recepisce il parere espresso nel giugno dell’anno scorso dal Comitato congiunto per la vaccinazione e l’immunizzazione. «Per offrire la protezione più estesa» recita la circolare «chiediamo ai sanitari convenzionati di vaccinare quante più persone possibile nei mesi di settembre e ottobre 2024, cioè prima che cominci la stagione del Rsv».

Sempre da settembre, sarà avviato un programma per la vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale anche per le donne in gravidanza da almeno 28 settimane (cui sarà offerta una somministrazione monodose) ma ancora non è chiaro se le farmacie del territorio saranno coinvolte anche in questa seconda campagna.

Il primo vaccino per gli anziani contro l’Rsv, ricorda il Pharmaceutical Journal, è stato approvato nel Regno Unito nel luglio dell’anno scorso. Soddisfazione per il coinvolgimento delle farmacie nel programma è stata espressa da Alastair Buxton, direttore dei servizi Nhs di Community Pharmacy England (il comitato che rappresenta le farmacie nei negoziati con il servizio sanitario inglese): «Siamo allineati con il Nhs» ha detto «riguardo al ruolo che la farmacia può recitare nella strategia vaccinale del Paese».

«È essenziale che la farmacia svolga un ruolo importante in questo nuovo programma» ha aggiunto Malcolm Harrison, amministratore delegato della Company Chemists’ Association «il fatto che anche le farmacie partecipino a questa nuova vaccinazione è una testimonianza dei recenti successi conseguiti in altre campagne». Maggiori dettagli sul servizio, ha detto Nhs England, saranno comunicati successivamente.