Alle farmacie del territorio il Njs, il servizio sanitario inglese, dovrebbe dedicate il 2,5% fisso del suo finanziamento annuale, mentre oggi si aggira attorno all’1,6%. Lo ha detto Paul Rees, amministratore delegato della Npa (National pharmacy association, la sigla di categoria), secondo il quale il modello attuale di remunerazione del servizio non funziona più. «Garantire alla farmacia il 2,5% del budget del Nhs» ha precisato «significa garantirle risorse adeguate e commisurate ai finanziamenti stanziati di anno in anno».
Attualmente, ha continuato Rees, al settore mancano fondi per 1,3 milioni di sterline (oltre 1,5 milioni di euro, ndr). «Abbiamo bisogno di un nuovo contratto che dovrebbe imperniarsi sulla remunerazione dei farmaci erogati, sui servizi clinici e sulla deprescrizione (la revisione farmacologica, ndr)».
Il sindacalista, che ha assunto la carica di amministratore delegato dell’Npa nel novembre scorso, ha anche chiesto lo stop del payback (con cui il Nhs recupera i rimborsi versati in eccedenza alle farmacie) sino a quando il fondo per il servizio farmaceutico non sarà rifinanziato. «Molte farmacie dispensano in perdita» ha ricordato «e questo sta accadendo sempre più spesso».
Gli ultimi dati ufficiali, risalenti al 2022, mostrano che in termini reali c’è stato un taglio di 790 milioni di sterline al budget per la farmacia del territorio negli ultimi cinque anni. Risultato, avverte il Pharmaceutical Journal, il numero di farmacie in servizio in Inghilterra è diminuito per il quinto anno consecutivo; per Rees, la tendenza si può fermare soltanto se il servizio sanitario incrementa il finanziamento. «Il settore è a un bivio: siamo nel mezzo della peggiore crisi della farmacia a memoria d’uomo, perché la percentuale del budget del Servizio sanitario nazionale destinato alle farmacie comunitarie è scesa dal 2,4 all’1,6%».
Alle dichiarazioni di Rees ha risposto un portavoce del dipartimento della Sanità e assistenza sociale: «Le farmacie svolgono un ruolo vitale nel nostro sistema sanitario» ha osservato «e sono sostenute da finanziamenti del valore di 2,6 miliardi di sterline all’anno (oltre 3 miliardi di euro, ndr). Inoltre stiamo investendo 645 milioni di sterline (753 milioni di euro, ndr) per sostenere lo sviluppo del programma Pharmacy First».