In Inghilterra le farmacie indipendenti figurano tra i provider che hanno somministrato il maggior numero di vaccini antinfluenzali nella campagna vaccinale 2021/2022. Lo dicono i dati della Nhs Business Services Authority (Nhs Bsa), l’agenzia del Dipartimento della salute per i servizi convenzionati.
Le farmacie che hanno partecipato alla campagna, dicono i numeri, sono state 9.846 e alcune hanno gestito più sedi vaccinali. AR Pharmacy di Southampton per esempio, un esercizio a conduzione familiare, ha somministrato nella stagione 10.050 dosi di antiflu: «Abbiamo approfittato della vaccinazione contro covid» ha detto alla rivista Chemist&Druggist il suo direttore, James Tibbs «per chiedere ai pazienti se volessero prenotarsi anche per la vaccinazione antinfluenzale. Abbiamo risparmiato parecchio tempo, ma sono stati decisivi anche i forti legami che la nostra farmacia mantiene con le comunità locali».
Degni di nota anche i numeri della Broadway Pharmacy di Preston, nel Lancashire, che in tutta la stagione ha effettuato 8.740 vaccinazioni antinfluenzali. Seguono da presso la Fastheal Pharmacy di Woking, nel Surrey, 8.020 dosi, e la Donnington Pharmacy di Telford, che ha assicurato 7.999 vaccinazioni.
Fanno ovviamente classifica a sé le farmacie che hanno gestito più punti vaccinali: Independent Pharmacy Care Direct, che ha otto filiali nel West Yorkshire, ha totalizzato 17.246 vaccinazioni; Medicare Chemists, anche questa con otto filiali, ha iniettato 9.304 dosi.
Anche le farmacie online hanno fatto buoni numeri: Pharmacy2U ha concluso la stagione con 39.239 somministrazioni, che i suoi farmacisti hanno effettuato in diversi centri vaccinali. In totale, ricorda Chemist&Druggist, le farmacie hanno totalizzato nella campagna antinfluenzale oltre 4,85 milioni di vaccinazioni, in crescita del 75% rispetto all’anno precedente.