Nessuno è perfetto. Nemmeno l’algoritmo di Amazon, il sistema di intelligenza artificiale che gestisce il marketplace più famoso al mondo. A rivelarlo un articolo del canale Cnbc, che punta il dito sulla funzione di completamento automatico del portale di e-commerce: si tratta di un “bot” che suggerisce le parole chiave più frequenti non appena il visitatore digita le prime lettere sulla casella di ricerca; come ha verificato la redazione della testata, se si batte la sigla “iv” Amazon restituisce per risultato diverse referenze di ivermectina, un antiparassitario che nell’uomo può essere utilizzato in piccole dosi per il trattamento della pediculosi, ma viene impiegato abitualmente dai veterinari per sverminare gli animali di grossa taglia.
Se il completamento automatico lavora in questo modo è perché il portale ha registrato nel passato più recente un elevato numero di ricerche con la parola ivermectina. Il problema però è che negli Usa il farmaco è da qualche tempo al centro di numerose fake news che lo spacciano come una cura efficace contro covid. Tra le recensioni dei visitatori consultabili sul portale di Amazon, riferisce la Cnbc, ce ne sono alcune che sembrano contribuire alla disinformazione: un utente scrive che «questa roba funziona assolutamente, le voci sono vere», un altro fornisce indicazioni sul dosaggio e propone un collegamento a un sito web che definisce l’ivermectina «sicura ed efficace» contro covid-19.
Secondo le autorità sanitarie americane, da quando è scoppiata la pandemia le ricette mediche con ivermectina sono cresciute di 24 volte. In precedenza, dicono i dati dei Cdc (Centers for disease control and prevention), le prescrizioni dell’antiparassitario non superavano le 3.600 a settimana, a metà agosto hanno superato le 88mila. E all’inizio del mese, riporta ancora la Cnbc, la Fda ha pubblicato un avviso per scoraggiare il consumo di ivermectina.
«Le risposte di completamento automatico di Amazon sono guidate dall’attività dei clienti» ha dichiarato Craig Andrews, portavoce del gruppo «stiamo bloccando alcune risposte di completamento automatico per affrontare queste preoccupazioni». Poche ore dopo la pubblicazione dell’articolo, riferisce la testata, il portale di Amazon ha aggiunto una funzione che in caso di ricerche con la parola chiave “ivermectina” riferisce le avvertenze della Fda e suggerisce di visitare il suo sito.