In Olanda, migliaia di farmacisti e dipendenti delle farmacie hanno avviato un nuovo sciopero di due giorni (ieri e oggi) per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. L’agitazione, che interessa i sindacati Federatie Nederlandse Vakbeweging (Fnv) e Christelijk Nationaal Vakverbond (Cnv), coinvolge circa duemila farmacie del territorio, che rimarranno chiuse per tutta la durata della protesta.
I farmacisti olandesi avevano già scioperato a novembre per ottenere un miglioramento del loro contratto, ma per la Fnv non sono stati raggiunti accordi su aumenti salariali e riduzione dei carichi di lavoro e dunque i lavoratori devono «continuare la protesta per far sentire la loro voce». Tra le richieste principali:
I leader sindacali Ralph Smeets (Fnv) e Albert Spieseke (Cnv) hanno sottolineato che la pazienza dei lavoratori è ormai esaurita: «Il messaggio è forte e chiaro: vogliamo ciò che ci spetta e non ci faremo abbattere».
Lo sciopero è stato organizzato in modo da non mettere a rischio la salute dei pazienti: le emergenze saranno comunque garantite, hanno assicurato i sindacati. Secondo Fnv e Cnv, la volontà di continuare le proteste è «più forte che mai», nonostante un precedente tentativo di scioperare durante il periodo natalizio sia stato bloccato da una decisione giudiziaria.