Dopo la Francia, scatta anche in Germania l’allarme su possibili commerci illegali di Paxlovid da parte di alcune farmacie del territorio. Riporta la notizia un articolo della rivista Apotheke Adhoc, secondo il quale il ministero della Salute avrebbe già deciso di ridurre il numero di confezioni acquistabili dai farmacisti e si preparerebbe a presentare una serie di denunce.
Tutto nasce dalle segnalazioni di alcuni grossisti, che nei giorni scorsi hanno osservato un incremento degli ordini provenienti dalle farmacie rispetto alle medie mensili precedenti. Come ricorda la testata tedesca, il governo federale aveva stabilito per legge che ad approvvigionare le farmacie fossero soltanto i grossisti associati a Phagro, la sigla di rappresentanza dei distributori “full line”. E proprio dall’organizzazione di settore confermano che al Ministero sono in corso verifiche mediante confronti tra i volumi degli ordini e le prescrizioni effettuate dai medici.
Il ministero della Salute, aggiunge Apotheke Adhoc, non ha ancora fornito informazioni sul numero delle denunce presentate e delle confezioni esportate. Di certo esiste attualmente una forte domanda di Paxlovid sul mercato internazionale e – come già in Francia – il sospetto è che le esportazioni portino in Cina, dove attualmente il farmaco ha prezzo da mercato nero semplicemente spaventosi.