In molti avevano già lanciato l’allarme ma ora ci sono anche i numeri a confermare la grave carenza di personale che sta colpendo le farmacie inglesi: nel 2022, dice la survey Community Pharmacy Workforce 2022 del servizio sanitario, il numero dei farmacisti collaboratori in servizio negli esercizi del territorio (equiparati a un tempo pieno) è calato del 13% rispetto all’anno precedente, il che significa 2.646 occupati in meno nel giro di 12 mesi.
)In particolare, i farmacisti dipendenti scendono del 15%, dai 12.892 del 2021 ai 10.944 del 2022 (sempre parificati al tempo pieno), mentre i cosiddetti locum (equivalenti alle nostre partite iva) crescono del 26%, da 4.363 a 5.477.
In contrazione ancora maggiore i pharmacy technician: in un anno si riducono del 17%, 1.320 in meno, ma di fatto un po’ tutte le figure – con la sola eccezione degli apprendisti alla dispensazione e al banco dei farmaci – subiscono una riduzione tra 2022 e 2021. «Siamo preoccupati» commenta Malcolm Harrison, amministratore delegato della Company Chemists’ Association «i dati cui fa riferimento la ricerca rtisalgono a 10 mesi fa, c’è il rischio che siano già superati». Ovviamente in peggio.