Asda, il gigante inglese dei supermercati con oltre 633 punti vendita, Asda assicurerà un colloquio di lavoro a tutti i rifugiati ucraini che arrivano nel Regno Unito, farmacisti compresi. A riferire la notizia un articolo del Pharmaceutical Journal che riporta un comunicato della società: il gruppo, in sostanza, disporrebbe di oltre 1.500 posti di lavoro disponibili, nei suoi negozi e magazzini così come nelle 250 farmacie attive nei suoi supermercati.
Per richiedere un colloquio, gli interessati possono presentare domanda sul sito internet della società, spuntando la casella relativa alla loro nazionalità. «Vogliamo sostenere i rifugiati che cercano riparo nel Regno Unito aiutandoli a trovare un lavoro» ha dichiarato Hayley Tatum, direttore delle risorse umane di Asda «perché così disporranno della stabilità e della sicurezza necessarie a costruirsi una nuova vita».
Tre giorni fa, riferisce il Pharmaceutical Journal, il General pharmaceutical council ha diramato una serie di indicazioni rivolte sia ai farmacisti britannici che desiderano aiutare i loro colleghi ucraini, sia ai farmacisti ucraini che cercano opportunità di lavoro nel Regno Unito. Il GPhC, in particolare, ha affermato che «accoglierà con favore tutti coloro che desiderano lavorare in farmacia a qualsiasi titolo» e ha sottolineato che nelle farmacie britanniche sono previsti diversi profili per i quali non occorre l’iscrizione all’ordine.
I farmacisti ucraini che invece intendono svolgere un’attività per cui è necessaria la registrazione all’albo, ha ricordato ancora il GphC, devono seguire la procedura prevista per i laureati provenienti da Paesi extra Ue, che prevede una valutazione preliminare, 52 settimane di formazione e quindi l’esame finale per l’iscrizione.
«Incoraggiamo tutti i professionisti della farmacia ucraina che desiderano registrarsi con noi a contattarci direttamente» conclude la comunicazione del General pharmaceutical council «in modo da poter fornire loro consigli e supporto. I nostri consulenti sapranno supportare i professionisti delle farmacie ucraine esaminando i singoli casi, comprese eventuali difficoltà finanziarie, ottenere documenti o altre necessità».
Il gruppo Asda è assurto agli onori della cronaca negli ultimi mesi perché è dato tra i favoriti alla possibile acquisizione di Boots, la catena inglese di farmacie che Wba è in procinto di vendere.