La campagna vaccinale contro covid in corso nel Regno Unito sta procedendo così bene (più di 17,5 milioni le persone che hanno ricevuto finora almeno una dose) che il Governo sta già lavorando alla prossima campagna, al via da quest’autunno, nella quale le farmacie del territorio potrebbero svolgere un ruolo cruciale. E’ quanto riferisce un articolo pubblicato ieri dal Pharmaceutical Journal, la rivista della Royal pharmaceutical society: l’obiettivo della seconda stagione, in sostanza, sarebbe quello di “ri-vaccinare” la popolazione britannica, un richiamo che potrebbe essere effettuato anche con una sola dose di vaccino.
Nel caso in cui emergano nuove varianti del coronavirus, poi, la seconda campagna darebbe l’opportunità di somministrare un vaccino aggiornato alle ultime minacce virologiche. Per Gareth Jones, della National pharmacy ssociation, non è pensabile che la rete di hub vaccinali messa in piedi per questa prima stagione possa essere mantenuta così com’è anche anche nella seconda. Le farmacie del territorio, quindi, «saranno la chiave di volta» per il successo della ri-vaccinazione. «L’esperienza maturata dai farmacisti nella somministrazione dei vaccini antinfluenzali e anti-covid e la capillarità della rete delle farmacie» ha detto «consentiranno agli uni e alle altre di svolgere un ruolo determinante nella nuova campagna».
«I team delle farmacie» ha aggiunto Malcolm Harrison, amministratore delegato della Company Chemists Association «hanno dimostrato impegno e professionalità per tutta la pandemia, siamo fiduciosi che la professione saprà adattarsi per fornire il servizio anche nella ri-vaccinazione, purché il finanziamento sia equo».
